Carlos Ruiz Zafón – Libri
Il cuore, come se sapesse qualcosa che io ignoravo, mi batteva nelle tempie all’impazzata.
Il cuore, come se sapesse qualcosa che io ignoravo, mi batteva nelle tempie all’impazzata.
Il fiore è la chiave fatata che apre alla gioia ogni cuore gentile e, qualche volta, consente all’uomo di sostarvi.
Se si desidera cambiare ciò che è, in ciò che dovrebbe essere, si cessa di comprendere.
Non era lo spino che si curvava verso i caprifogli, ma i caprifogli che abbracciavano lo spino. Nessuna concessione reciproca: l’una non cedeva mai, e gli altri si piegavano sempre.
Il mondo stesso è un posto strano. E difficile. E talvolta sfortunato.
Nel mio sistema, la forma dei chorus del blues è limitata dalla misura delle pagine del notes da taschino su cui li ho scritti-come il numero prestabilito delle battute nei chorus del jazz-blues-, perciò a volte il senso delle parole può, o no, proseguire da un chorus all’altro, proprio come il senso della frase musicale nel jazz può, o no, estendersi armonicamente da un chorus all’altro, col risultato che, in questi blues come nel jazz, la forma è determinata dal tempo oltre che dallo spontaneo fraseggiare e armonizzarsi del musicista col battere del tempo che si accavalla e si accavalla in chorus misurati. Insomma deve essere tutto un continuo ad lib. in ogni chorus, altrimenti la ciambella riesce senza buco.
“Mi ha detto che Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso avrebbero voluto attirarmi fuori dalla scuola… ha detto che l’avrebbero trovato divertente”.”Ed è quello che avremmo fatto” disse Lupin chinandosi sulla valigia. “Non ho alcun dubbio: James sarebbe stato molto deluso se suo figlio non avesse mai scoperto nessuno dei passaggi segreti che portano fuori dal castello”.