Carlos Ruiz Zafón – Libri
Non ama nessuno, tranne sé stesso e i suoi maledetti libri.
Non ama nessuno, tranne sé stesso e i suoi maledetti libri.
Giornalista- Crisi internazionale: continuano le manifestazioni a favore della pace. Il presidente, nel tradizionale discorso al paese, ha affermato che, prima di decidere per un intervento armato, terrà nella massima considerazione l’opinione pubblica. Vediamo il servizio.Presidente- Miei cari amici! Giunti alla fine della guerra…Scusate! Questo è il discorso dell’anno prossimo.
Niente come la lettura di un libro, nell’apparente quiete e nel silenzio può dischiudere in modo imprevedibile la vista di nuovi orizzonti di vita.
Questi erano gli amabili resti, cresciuti intorno alla mia assenza. I legami, a volte esili, a volte stretti a caro prezzo, ma spesso meravigliosi, nati dopo che me n’ero andata. E cominciai a vedere le cose in un modo che mi lasciava concepire il mondo senza di me.
Se al masochismo c’era un limite, lei non l’aveva ancora scoperto.
Forse, capire quando non si può più cambiare nulla è la giusta punizione per chi è stato spietato.
Non Potevo sistermarmi senza Daniel,Perché lo amavo. L’avevo amato fin da quando avevamo litigato davanti alla porta di Whitehall palace e da quel momento mi erano piaciute la sua fermezza, la sua fedeltà e la pazienza che aveva avuto con me. Avevo l’impressione di essere cresciuta con lui. Mi aveva vista entrare come buffone a corte, essere devota alla regina e affascinata dalla regina Elisabetta. Aveva visto la mia infantile adorazione per il mio signore e notato i miei sforzi per diventare la donna che ero adesso. L’unica cosa che non aveva visto. L’unica cosa che non gli avevo mai permesso di intuire era la soluzione di questa battaglia interiore: Il momento in cui avrei detto “si sono una donna e amo quest’uomo” tutto ciò che era accaduto a Calais si dissolveva davanti a quell’unica realtà. Ora che sapevo di amarlo e che avevo capito che forse per me era troppo tardi per dirglielo, non importavano più né l’ingerenza delle sua madre né la malizia delle sue sorelle, né la sua innocente stupidità nel pensare che avremmo potuto vivere felici sotto un unico tetto. Lui forse era morto. Se fosse morto, non avrebbe avuto alcuna importanza il fatto che era andato a letto con un’altra donna: la perdità più grande offuscava il tradimento più piccolo. Avevo perso Daniel e solo ora che avevo scoperto di averlo sempre amato.