Carlos Ruiz Zafón – Libri
“Sai qual è il bello dei cuori infranti?” Domandò la bibliotecaria.Scossi la testa.”Che possono rompersi davvero soltanto una volta. Il resto sono graffi.”
“Sai qual è il bello dei cuori infranti?” Domandò la bibliotecaria.Scossi la testa.”Che possono rompersi davvero soltanto una volta. Il resto sono graffi.”
Non c’è bisogno di mandare a memoria le frasi: esse anzi possono essere tranquillamente dimenticate, il bello è che ciò nonostante rimangono in testa.
Siamo come libri scritti dal tempo, sfogliati dal vento del destino e letti da chi ci sta accanto.
Nel sorriso dei bambini arde un’intera biblioteca.
Se non sarà fermato, non si fermerà. Non esistono indizi, ma segni. Non esistono crimini, solo anomalie. E ogni morte è l’inizio di un racconto.
Non c’è nulla che mi faccia sentir male come la porta chiusa di una biblioteca.
Tutti hanno diritto di essere felici a modo loro.