Carlos Ruiz Zafón – Libri
Tutti noi custodiamo un segreto chiuso a chiave nella soffitta dell’anima.
Tutti noi custodiamo un segreto chiuso a chiave nella soffitta dell’anima.
Il processo della sua crescita somiglia un po’ a quello delle perle, più grande e profonda è la ferita, più forte è la corazza che si sviluppa intorno. Poi però con il passare del tempo, come un vestito portato troppo a lungo, nei punti di maggiore uso comincia a logorarsi, fa vedere la trama, ad un tratto per un movimento brusco si strappa. In principio non ti accorgi di niente, sei convinta che la corazza ti avvolga ancora interamente, finché un giorno, all’improvviso, davanti ad una cosa stupida senza sapere perché ti ritrovi a piangere come un bambino.
Nella quotidianità, pur essendo sempre presente, il qualcosa non risplende mai…(da “L’apparire e il risplendere: tipologie di sguardi”)
Senza questo ricordo lasciamo il destino del nostro mondo al caso.
Quanto prima si ha bisogno di una scusa per arrendersi, tanto prima si comincia a scrivere.
Eppure, quando se l’era vista davanti vestita solo di un lino finissimo e trasparente, i capelli acconciati alla maniera egiziana, gli occhi lucenti segnati di nero, le ciglia incredibilmente lunghe, il seno prepotente, tutto era svanito, le armate che lo cingevano d’assedio, la testa mozza di Pompeo, le subdole manovre di quei piccoli greci intriganti. Solo lei era rimasta, superba e tenera.
Spegni il televisore, apri un libro e si accende il cervello.