Carlos Ruiz Zafón – Libri
“Ha una brutta faccia.” Sentenziò.”Indigestione” Replicai.”Di cosa?””Di realtà.”
“Ha una brutta faccia.” Sentenziò.”Indigestione” Replicai.”Di cosa?””Di realtà.”
Lo stile è un composto di linguaggio, pensiero e personalità. Certi stili sono fatti solamente di lingua.
Non c’è atto di libertà individuale più splendido che sedermi a inventare il mondo davanti ad una macchina da scrivere.
“Sono su una montagna russa che va solo in salita” ha detto.”Ed è mio privilegio e mia responsabilità salire fino in cima con te” ho detto io.”Credi che sia totalmente assurdo cercare di darsi un po’ da fare?””Non cerchiamo” ho detto. “Facciamo e basta.”
A che scopo esisterei, se fossi tutta contenuta in me stessa? I miei grandi dolori, in questo mondo, sono stati i dolori di Heathcliff, io li ho tutti indovinati e sentiti fin dal principio. Il mio gran pensiero, nella vita, è lui. Se tutto il resto perisse e lui restasse, io potrei continuare ad esistere; ma se tutto il resto durasse e lui fosse annientato, il mondo diverrebbe, per me, qualche cosa di immensamente estraneo: avrei l’impressione di non farne più parte. Il mio amore per Linton è come il fogliame dei boschi: il tempo lo trasformerà, ne sono sicura, come l’inverno trasforma le piante. Ma il mio amore per Heathcliff somiglia alle rocce nascoste ed immutabili; dà poca gioia apparente ma è necessario. Nelly: io sono Heathcliff! Egli è stato sempre, sempre nel mio spirito: non come un piacere, allo stesso modo ch’io non sono sempre un piacere per me stessa, ma come il mio proprio essere. Così, non parlar più di separazione: ciò è impossibile e…
La morte delle persone che ci stanno accanto ci riguarda più della nostra.
E allora perché diavolo tutto quell’entusiasmo nel vedermi? Come se valicando quella porta avessi dato un senso alla sua giornata.