Thomas Henry Huxley – Libri
I libri sono i soldi della Letteratura, ma solo i gettoni della Scienza.
I libri sono i soldi della Letteratura, ma solo i gettoni della Scienza.
Ogni tanto sogna un uomo al quale chiedere Puoi amarmi? Con tutta la fatica di vivere che si porta dietro, la forza e la fragilità. Un uomo che conosca la vertigine, la paura, la gioia. Che non abbia paura delle lacrime dietro il suo sorriso né del suo sorriso fra le lacrime.
“Perché non mi fai compagnia oggi?” chiese lui, con un sorriso.[…] “Così è diverso”, riuscii infine a sibilare.”Bè…”. Fece una pausa, e poi riprese di slancio a parlare.”Ho pensato che se proprio devo andare all’inferno, tanto vale andarci in grande stile”.[…]” Credo che i tuoi amici siano arrabbiati con me perché ti ho rapita.””Sopravviveranno”.[…] “Non è detto che ti restituisca, però”, disse lui, con una luce maliziosa negli occhi.[…] “… a cosa devo tutto questo?””Te l’ho detto, sono stanco di sforzarmi di starti lontano. Perciò, ci rinuncio.””Rinunci?”, ripetei io, confusa.”Si, rinuncio a sforzarmi di fare il bravo. D’ora in poi farò solo ciò che mi va e mi prenderò quel che viene.” Il sorriso svanì e nella sua voce c’era una punta di durezza.”Mi sono persa un’altra volta.”Riecco il sorriso sghembo mozzafiato.
“Ti ricordi di tuo padre, Haydèe?””Egli è qui, e qui” disse lei, mettendo la mano sul cuore e sugli occhi.”Ed io dove sono?” Domandò sorridendo Montecristo.”Tu?” Disse lei. “Tu sei dappertutto”
D’ora in poi vivere qui sarà più vario e interessante…Noi avremo una nuova ragione di vita.Ci solleveremo dalle tenebre dell’ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità.Saremo liberi!Impareremo a volare!
Beati coloro che non hanno paura di domandare quello che non sanno.
I libri possono servire per sedercisi sopra. Sarà che non leggo un libro, che non vado al cinema, non ho la televisione. La mia ignoranza è la mia cultura.