Carlos Ruiz Zafón – Stati d’Animo
Col tempo, la solitudine ti si intrufola dentro e non se ne va più.
Col tempo, la solitudine ti si intrufola dentro e non se ne va più.
Oggi mi sento proprio lo stomaco sotto sopra, oggi è uno di quei giorni in cui mi sento soffocare, uno di quei giorni in cui vorrei camminara per ore e ore e respirare aria pulita, uno di quei giorni in cui vorrei urlare a squarciagola, uno di quei giorni in cui vorrei riuscire a farmi un bel pianto liberatorio… Ah mi sa che è arrivato il momento, devo prendere in mano la situazione, devo scegliere, o dentro o fuori.
Siamo nati liberi, liberi di far tutto, liberi di vedere il mondo a modo nostro, liberi di dipingere la realtà con un tocco di un colore più caldo.
Il cuore di tutte noi mamme vorrebbe che i propri figli fossero sempre felici vorrebbero vedere nei loro occhi la luce che irradia dalla loro serenità, ma quando figlia mia in te leggo la tristezza, la delusione, mi chiedo ma io ti rendo veramente felice? Un giorno potrai dire la mia mamma ha fatto l’impossibile pe darmi sempre gioia? Il mio cuore si strugge quando mi faccio queste domande ma alla fine mi rispondo che forse una madre non arriverà mai all’impossibile nel voler dare il massimo della gioia, forse perché non c’è mai fine a quello che una madre può fare, ecco perché non potrà mai raggiungere l’impossibile.
Scrivo perché questa pagina bianca mi vuole ascoltare, ha bisogno di me.
Andando via di te mi è rimasto il sapore amaro in bocca, ma la dolcezza del tuo ricordo nel cuore.
Non spegnere mai la luce del tuo cuore, illumina la strada dell’amore.