Carlos Ruiz Zafón – Verità e Menzogna
In questa vita si perdona tutto, tranne la verità.
In questa vita si perdona tutto, tranne la verità.
La verità è un boccone amaro che non tutti hanno il coraggio di “ingoiare”. Guardano continuamente il piatto perché hanno “fame”, ma preferiscono giocare con la forchetta e dirsi che in fondo gli è passato l’appetito.
Levin vedeva che non avrebbe trovato in alcun modo il legame della vita di quell’uomo con i suoi pensieri. Evidentemente gli era del tutto indifferente la conclusione cui lo portava il suo ragionamento; aveva bisogno soltanto del processo del ragionamento. E gli risultava assai sgradevole che a volte il processo del ragionamento lo costringesse in un vicolo cieco. Questo soltanto non gli piaceva e lo evitava, spostando il discorso su un qualcosa di allegro e di piacevole. Quel caro Svijazskij, che si teneva le idee esclusivamente per uso pubblico e che con tutta evidenza aveva altri fondamenti di vita, segreti agli occhi di Levin, mentre con una folla, il cui nome era legione, guidava l’opinione pubblica attenendosi a idee a lui estranee.
Ci sono persone che non riflettono nemmeno quando si guardano allo specchio.
A volte certi castelli che ci facciamo in testa, non sempre rispecchiano la fantasia, avvolte rispecchiano quello che la realtà ci pone dinanzi a gli occhi.
Solo nella semplicità di un sorriso, puoi trovare un universo di felicità, e nello scintillio di una lacrima la velata malinconia del dolore.
La tristezza conosce tutte le verità, ma non riesce ad esprimerle.La felicità non ne conosce alcuna, ma può inventarle tutte.