Carmela Tartaglia – Stati d’Animo
La felicità esiste e quando entra nella tua vita alcune volte riesce a essere cosi coinvolgente da farti raggiungere il punto più alto dell’eterno infinito.
La felicità esiste e quando entra nella tua vita alcune volte riesce a essere cosi coinvolgente da farti raggiungere il punto più alto dell’eterno infinito.
Io sono il disordine delle mie percezioni.
Due infelicità, sommate, possono fare una felicità.
Nel mio cuore ci sono molte stanze: la stanza dei ricordi, li custodisco con amore e ogni tanto li rivivo e sorrido; la stanza delle gioie, passare lì mi porta serenità; la stanza delle delusioni, ogni tanto una scappa riesce a uscire e le ferite risanguinano; la stanza dell’amore, là custodisco tutte le bellezze dell’amore, la mia famiglia tutta, i miei amici, i miei fratellini e sorelline, son tutti là a fare festa con me; la stanza dei dolori, pochi la conoscono, molti la ignorano pensando che il mio sorridere sia perché la vita è stata clemente con me, eppure lì il mio dolore esplode, mi distrugge, mi butta al suolo e poi c’è la mia stanza preferita, la stanza della speranza, della fede, del mio signore, che mi sostiene in tutto, in gioia, in amore, in delusioni e nel mio dolore.
Ho gli anni misurati in decibel ed i suoni compressi a pressione. E le notti che fuggono il sonno ed i giorni che non esistono.
Ti adoro notte, in dolce alcova di tormenti accarezzi questo mio silenzio senza promesse.
E poi, tutto si dissolve e svanisce, proprio come una bolla di sapone.