Carmelinda Castellaneta – Vita
Credevo di vivere in un’opera d’arte ma era solo l’illusione che la vita fosse un quadro perfetto.
Credevo di vivere in un’opera d’arte ma era solo l’illusione che la vita fosse un quadro perfetto.
Le esperienze si sono ribellatestanche di essere lasciate a metà,di essere considerate “fatte” o “vissute”anche quando non è vero.Hanno deciso di lavorare in proprioe diventare progetti compiutied autonomi.
Il sunto dell’intelligenza è far credere d’esser geni a degli emeriti imbecilli.
Fra gli avvilimenti di un giovane d’ingegno, massimo è quello di andare a scuola e subire esami.
L’inizio del pentimento è l’inizio di una nuova vita.
E ad un certo punto della propria vita alcune persone smettono di cercare e prendono ciò che gli capita nemmeno per convenienza ma per la semplice paura di restare soli”
Il genio si muove nella follia, nel senso che si tiene a galla là dove il demente annega.