Carmelinda Castellaneta – Vita
Credevo di vivere in un’opera d’arte ma era solo l’illusione che la vita fosse un quadro perfetto.
Credevo di vivere in un’opera d’arte ma era solo l’illusione che la vita fosse un quadro perfetto.
Se impariamo a vedere il lato positivo della vita, potremmo vivere davvero tutti felici e contenti.
La vita è impulso, istinto e passione: se ti senti mancare anche solo uno di questi elementi, beh, forse la tua non è vita.
La vita è una continua ricerca di compatimento. Spesso vana.
Oggi la schiavitù non ha bisogno di padroni per dominare né di servi da comprare. Le basta una polvere bianca, una bevanda da sballo o un gioco da rapina per ridurre in catene un uomo. E molti la chiamano libertà.
Ecco cosa dovrò fare: vivere ogni giorno come fosse l’ultimo, non preoccuparmi del domani perché ogni giorno avrà la sua dose di ansia, mi accontenterò del necessario presente evitando di bramare l’abbondanza del domani. Eviterò di anelare a cose che non sono necessarie, guarderò un fiore, la luna o le stelle, l’infinita bellezza del creato visibile a tutte le anime. Camminerò in viali alberati tra profumi di fiori e erba selvatica, lascerò cadere come foglie secche pensieri negativi, osserverò il fluire del fiume e lancerò su di esso le mie ambizioni, calpesterò sui viali l’erba secca così ignorerò i giudizi degli altri. Accenderò più sorrisi e spegnerò ogni fiamma di rabbia, non accumulerò null’altro, farò più doni e concederò al mio tempo anime nel bisogno. Ecco cosa farò: dare me stesso per gli altri senza sapere cosa gli altri faranno per me. Solo così non avrò respirato invano, solo così avrò speso il mio tempo senza scempio.
Le paure bloccano il vivere ed alimentano il sopravvivere.