Cassius Marcellus Clay – Società
Non ho niente contro i Vietcong, loro non mi hanno mai chiamato negro.
Non ho niente contro i Vietcong, loro non mi hanno mai chiamato negro.
Quando un bravo muore muore per sempre un albero, quando un cattivo muore nasce una malapianta.
La realtà è indiscutibilmente molto complessa, mai però quanto l’inefficienza mentale dei nostri amministratori.
Troppo spesso nella nostra società dello spettacolo chi uccide, tortura, sevizia, diventa un eroe, anche se si tratta di un eroe negativo.
Siamo una generazione psicologicamente instabile, cambiamo umore di continuo, viviamo incatenati a noi stessi quando in realtà vogliamo la libertà, la libertà di abbandonare il passato per proiettarci in un futuro migliore.
Le reazioni, anche violente, di molte persone, possono essere comprese. sono gli obiettivi colpiti che spesso non sono condivisibili.
Al cittadino non far sapere i delitti del potere.