Catia Ciullo – Bacio
Ti affogherò in un oceano di baci, così quando riemergeremo la passione ci travolgerà!
Ti affogherò in un oceano di baci, così quando riemergeremo la passione ci travolgerà!
Il bacio è il primo linguaggio che non ha bisogno di traduzioni.
La rabbia che provavo all’inizio si era trasformata in tristezza, poi era divenuta qualcos’altro ancora. Avevo l’impressione che non mi accadesse più niente di speciale. La collera ormai si era affievolita e non provavo più l’impulso di scagliarmi su di lui per vendetta. Non sapevo se avrei amato di nuovo qualcuno come lui. Ma un amore così non poteva durare: almeno era quanto avevo scoperto.
La lingua era la cosa che più gli era piaciuta.Piccola, rossa, mite e improvvisamente piena…
La tenerezza dei primi baci è un qualcosa di indelebile, nella vita avrai assaporato mille labbra, ma quei baci restano sempre lì nell’anima.
Il giorno dopo trascorse in una nuova dolcezza. I due si scambiarono giuramenti. Lo mise al corrente di tutte le sue tristezze, lui la interrompeva a baci, e lei, contemplandolo attraverso le palpebre socchiuse, lo pregava di chiamarla ancora per nome, di ripetere che l’amava.
Il sei di luglio viene chiamato la giornata dei baci, ma in realtà è semplicemente l’unico giorno in cui i baci di giuda si riposano.