Catia Ciullo – Desiderio
Tu sei come vorrei che fossi io…
Tu sei come vorrei che fossi io…
Un augurio a chi ormai è arrivato all’esasperazione, di continuare a lottare per ciò in cui ha sempre creduto. Un monito a chi con la sua indifferenza e puro egoismo ha portato all’esasperazioni buona parte di un popolo, e una speranza più per il mondo, che un giorno possa svegliarsi dal suo torpore e ritornare in se prima che sia troppo tardi.
Voglio poterti toccare le mani… senza avere una ragione valida.
Scendi con me nella mia anima… vale la pena ascoltarla.
Ci sono quelle volte in cui lui si poggia sulle mie gambe, io gli accarezzo la testa e in un attimo mi si apre il cuore… e in un attimo vorrei che il tempo si fermasse per poter assaporare il più a lungo possibile quel momento.
L’uomo non conosce la vera gioia perché desidera sempre ciò che non ha.
Gli sguardi non stanno in silenzio, li senti, ti sfiorano la pelle, ti toccano l’anima, sconvolgono e ti avvolgono lasciano un segno dentro per sempre.