Catia Ciullo – Frasi su animali
Perché i gatti quando fanno le fusa vogliono sempre qualcosa in cambio!?
Perché i gatti quando fanno le fusa vogliono sempre qualcosa in cambio!?
Dentro di noi abbiamo la risposta e chiunque ci possa incantare con le sue parole non ci convincerà mai abbastanza come il nostro cuore… Ascoltalo e niente più.
Sono un cane e non so parlare, ma so leggere. Ho letto la crudeltà negli occhi di chi prima mi ha voluto, e poi mi ha tradito.
C’era un cane alla fermata del l’autobus era basso nero, aveva una malattia “leccata”, ma non per questo non era fiero dell’ultima parte di pelo che gli era rimasta. Certo era un cane di razza, aveva sul muso una striscia bianca dritta come una linea pedonale. Il suo sguardo attraversava la strada, sembrava desideroso di raggiungere l’altro capo, le sue orecchie da cucciolo ascoltare il cinguettio di qualche passerotto su un ramo come fosse una ninna nanna. Se ne stava là disteso mai stanco di aspettare, un padrone invisibile scendere dal bus, nella convinzione che da lì ne sarebbe scesa la sua carezza.
Spesso il mio cane avverte la mia tristezza. Mi salta addosso, mi guarda con i suoi occhi dolci, mi accarezza, scodinzola e io ne sono meravigliato. La sensibilità non è solo umana!
Ci sono cose che sembrano non importanti e invece sono quelle a cui teniamo di più.
Il problema non è se gli animali possono ragionare, ma è: possono soffrire? Certo, essi soffrono come noi.
Dentro di noi abbiamo la risposta e chiunque ci possa incantare con le sue parole non ci convincerà mai abbastanza come il nostro cuore… Ascoltalo e niente più.
Sono un cane e non so parlare, ma so leggere. Ho letto la crudeltà negli occhi di chi prima mi ha voluto, e poi mi ha tradito.
C’era un cane alla fermata del l’autobus era basso nero, aveva una malattia “leccata”, ma non per questo non era fiero dell’ultima parte di pelo che gli era rimasta. Certo era un cane di razza, aveva sul muso una striscia bianca dritta come una linea pedonale. Il suo sguardo attraversava la strada, sembrava desideroso di raggiungere l’altro capo, le sue orecchie da cucciolo ascoltare il cinguettio di qualche passerotto su un ramo come fosse una ninna nanna. Se ne stava là disteso mai stanco di aspettare, un padrone invisibile scendere dal bus, nella convinzione che da lì ne sarebbe scesa la sua carezza.
Spesso il mio cane avverte la mia tristezza. Mi salta addosso, mi guarda con i suoi occhi dolci, mi accarezza, scodinzola e io ne sono meravigliato. La sensibilità non è solo umana!
Ci sono cose che sembrano non importanti e invece sono quelle a cui teniamo di più.
Il problema non è se gli animali possono ragionare, ma è: possono soffrire? Certo, essi soffrono come noi.
Dentro di noi abbiamo la risposta e chiunque ci possa incantare con le sue parole non ci convincerà mai abbastanza come il nostro cuore… Ascoltalo e niente più.
Sono un cane e non so parlare, ma so leggere. Ho letto la crudeltà negli occhi di chi prima mi ha voluto, e poi mi ha tradito.
C’era un cane alla fermata del l’autobus era basso nero, aveva una malattia “leccata”, ma non per questo non era fiero dell’ultima parte di pelo che gli era rimasta. Certo era un cane di razza, aveva sul muso una striscia bianca dritta come una linea pedonale. Il suo sguardo attraversava la strada, sembrava desideroso di raggiungere l’altro capo, le sue orecchie da cucciolo ascoltare il cinguettio di qualche passerotto su un ramo come fosse una ninna nanna. Se ne stava là disteso mai stanco di aspettare, un padrone invisibile scendere dal bus, nella convinzione che da lì ne sarebbe scesa la sua carezza.
Spesso il mio cane avverte la mia tristezza. Mi salta addosso, mi guarda con i suoi occhi dolci, mi accarezza, scodinzola e io ne sono meravigliato. La sensibilità non è solo umana!
Ci sono cose che sembrano non importanti e invece sono quelle a cui teniamo di più.
Il problema non è se gli animali possono ragionare, ma è: possono soffrire? Certo, essi soffrono come noi.