Cavolata Velia – Paura & Coraggio
Vieni da me, spogliami di ogni mia paura e abbracciami, perché la notte è buia e fredda senza te e la mia anima grida, grida forte il tuo nome.
Vieni da me, spogliami di ogni mia paura e abbracciami, perché la notte è buia e fredda senza te e la mia anima grida, grida forte il tuo nome.
Scusa se stringo forte, è la mia anima che ha paura di separarsi dalla tua.
Si deve avere coraggio per rinunciare perché tornare indietro sui propri passi è come riconoscere i propri errori e tale onestà non è da tutti.
Non aver paura dell’oscuro, figlio mio, anche la notte ha le sue voci, come il giorno le sue croci, è la vita, l’ombra muore senza luce e le tenebre nell’aurora da sempre trovan pace. Non è forse su un drappo nero che son ricamate le stelle? Chè accendere un lume lo san fare tutti, tu prova a spegnere il buio, a tener i tuoi sogni asciutti.
La paura è come un gioco quando diventa piacevole lo si abbandona per evitare di mettersi in gioco con se con gli altri e con il mondo.
Abbiamo imparato a tirare avanti con la paura nell’anima, freddi ed indifferenti al dolore umano, facciamo finta di non vedere evitando l’incrocio di uno sguardo, e non ci accorgiamo che nella profondità dell’anima si cela il tormento della paura, paura di riscoprirsi, di incrociare uno sguardo, che cattura l’infinito! Stiamo angeli caduti che hanno smesso di volare!
È quando provi a fuggire dai tuoi tormenti che scappi da te stesso. Affronta con coraggio le tue paure, le ansie o frustrazioni e affronterai te stesso. È un percorso difficile, tortuoso, impegnativo ma necessario per trovare la pace e benessere interiore.