Cavolata Velia – Stati d’Animo
L’ipocrisia si veste sempre di un finto sorriso e di un abbraccio vuoto senza anima.
L’ipocrisia si veste sempre di un finto sorriso e di un abbraccio vuoto senza anima.
Perché mi sono fatto trasportare così? Perché di forze non ne avevo più. Ero stanco di mentire a me stessa. Stanco di seguire sempre la cosa giusta da fare. Per la prima volta nella vita ho accettato di fare un salto nel buio, di fare qualcosa di pericoloso.
Per amare qualcuno ci vuole un cuore, per odiarlo anche.
La gratitudine è l’anima della religione, dell’amor filiale, dell’amore a quelli che ci amano, dell’amore alla società umana, dalla quale ci vengono tanta protezione e tante dolcezze.
Prima di me tu, il resto sono attimi di vita cha passano, possono lasciare il segno o farti solo crescere.
Subisco black out mentali, una specie di ibernazione dove non accade nulla. Poi, all’improvviso, mi ritrovo davanti ad uno specchio invecchiato di dieci anni. Dove cazzo sono stato tutto questo tempo?
Sei consapevole di esser appariscente e vistoso, abusando con astuzia, pur di trarre benefici verso il prossimo. Ma la vanità e la furbizia non potranno mai competere con la brillantezza e l’eleganza.