Cecelia Ahern – Figli e bambini
Alex non potrà venire a scuola domani, 8 aprile, perché ha un appuntamento con il dentista.
Alex non potrà venire a scuola domani, 8 aprile, perché ha un appuntamento con il dentista.
L’innocenza dei bambini è la forza più travolgente e bella che possiamo sperimentare.
Nella vita è più facile non fare niente, per non essere giudicati. Ma è questa, la vita che vogliamo dare ai nostri figli?
La storia è tutta la merda collettiva e ancestrale della razza umana, un grande mucchio di sterco che continua a crescere. Adesso noi siamo in cima, ma presto saremo sepolti sotto quella delle generazioni a venire. Ecco perché i vestiti dei tuoi genitori ti sembrano così buffi nelle vecchie fotografie, tanto per fare un esempio. E, visto che tra non molto sarò ricoperto dalla cacca dei tuoi figli e dei tuoi nipoti credo che dovresti mostrarmi un pochino più di rispetto.
Un giorno ho scoperto la vita, la nuova vita, una piccola ed indifesa vita che cresceva dentro di me, un germoglio pronto a crescere ed a diventare un bellissimo fiore, un bruco che sarebbe diventato una splendida farfalla, un raggio di sole che avrebbe portato calore e luce ovunque, è stato il momento in cui ho capito che la vita aveva un senso, grazie figlio mio.
Un lato bambino che pensa solo cose belle, una mente che riesce ad essere obiettiva, un cuore che riesce a non affezionarsi troppo sono le tre cose che renderebbero questa vita meno amara.
I bambini andrebbero visti come degli insegnanti di semplicità, non come dei contenitori di rimpianti. Si dovrebbe far loro credere che da grandi possano davvero diventare astronauta o ballerina, che un anziano obeso vestito di rosso possa cavalcare il cielo per consegnar loro doni, che un ratto possa barattare soldi per un dente, che il bacio della mamma sia lenitivo di ogni ferita, che il babbo sia capace di rubargli il naso tra due dita, che le nuvole siano soffici, che l’orco esista realmente, ma che una tenue luce sul comodino possa tenerlo lontano di notte, che la siringa non abbia l’ago, che non esistano bambini diversi. Se prendi un’illusione dalle tasche di un bambino, ricorda che stai rimuovendo un colore dal suo arcobaleno.