Cecilia Dieni – Ricordi
Se ricorderò il tuo sorriso significa che ti amerò ancora e per sempre…Se tu ricorderai il mio significa che non ho niente di meglio da fare che ricordare chi hai fatto star male.
Se ricorderò il tuo sorriso significa che ti amerò ancora e per sempre…Se tu ricorderai il mio significa che non ho niente di meglio da fare che ricordare chi hai fatto star male.
Se i monti fossero seminati a grano, se i cavalli in branco tornassero al piano volando fra l’erba e i fiori, io raccontando i miei amori avrei ancora vent’anni.
E c’è quel giorno in cui decidi di aprire quella scatola nascosta giù, in fondo al cuore, perché credi di sentirti abbastanza forte per liberare i ricordi. Non quelli belli, no… quelli si liberano da soli, ma quelli tristi, quelli graffianti, quelli che in verità non si dovrebbero liberare mai… perché contengono troppe ferite… troppe amarezze. Di colpo torni al passato e rivivi gli stessi dolori, le insicurezze, i pianti, le paure. È un passato che ti ha fatto male, ti ha fatto prima volare, e poi cadere. Per certe scatole dovrebbero esistere serrature ermetiche.
Meriggio nostalgico, stralci di ricordi come nuvole fugaci ombreggiano nella mia mente.
Sai qual’è la frase più carica di disperazione che esista? Io la sento ogni notte quando nel silenzio la mia anima grida al tuo ricordo: TI AMO !
Rubare i propri ricordi non è rubare, è solo riprendersi ciò che ci appartiene.
Se i ricordi riescono ancora a farti del male, probabilmente il passato non è passato.