Cecilia Seppia – Tempi Moderni
Poi ci sono quelli che hanno Twitter, Whatsapp, Facebook, ecc., ma preferiscono chiamarti e ti dicono persino: che bella, la tua voce.
Poi ci sono quelli che hanno Twitter, Whatsapp, Facebook, ecc., ma preferiscono chiamarti e ti dicono persino: che bella, la tua voce.
Distratta, indolente, prudente, la nostra borghesia ama i suoi figli viziati e ribelli.
Chissà se nei no global è più forte la pietà per i poveri o l’invidia per i ricchi. Un dubbio viene vedendo le merci che scelgono durante gli “espropri” nei supermarket: champagne e televisori al plasma.
I pregiudizi si generano da uno stereotipo che, a sua volta, si diffonde come un fuoco di paglia.
Questa è la generazione in cui è necessario dosare la propria semplicità. Molti ne sono sprovvisti e possono scambiarla per maleducazione.
Le persone ogni tanto hanno bisogno di pubblicare e condividere immagini che rappresentano le brutture e le atrocità commesse dal genere umano giusto per ricordarsi da che parte devono stare.
La gente per conoscere cosa accade nel mondo dovrebbe muoversi, non guardare la home di Facebook.