Celeste Mafessoni – Tristezza
Se incrocio i tuoi occhivoglio piangere con Te…
Se incrocio i tuoi occhivoglio piangere con Te…
Anche se Precipiti nell’Abissopiù Buio e ProfondoSe tu lo Vorrai.La luce tornerànel tuo Cuoreperché non c’è Lucesenza Buionon c’è giorno senza notte.
Bisogna imparare a soffrire per piangere.
Quante volte ho finto il sorriso, quante volte ho detto bene grazie, ingoiando le lacrime!
Sono convinto che il dolore sia necessario serve per affrontare la vita, gli anticorpi del male per combattere lo stesso male, che inevitabilmente entra di prepotenza a essere parte integrante della nostra vita. Si arriva a una soglia oltre la quale il male cessa di essere tale, e solo cosi riusciamo a sopravvivere. Non penso che esistono persone immuni da esso, e tanto meno dirò il mio è peggio del tuo, per ognuno di noi il proprio male è quello peggiore, dilaniante e devastante, ma vi assicuro che quando la testa, lo stomaco e il cuore saranno saturi (e sarete ancora vivi come me) non lo sentirete più cosi forte da morirne, ma sarà sopportabile.
E proprio quando pensi che hai smesso di piangere, ecco che ricominci daccapo!
Purtroppo, quando sei troppo buono, lo sei anche con chi lo merita, e alla sofferenza si aggiunge la rabbia di non riuscire a essere diverso.