Cesare Fischetti – Filosofia
Vorrei amarti, ma non proveresti lo stesso. Vorrei averti, ma ti manterresti a un passo. Vorrei… ma non posso!
Vorrei amarti, ma non proveresti lo stesso. Vorrei averti, ma ti manterresti a un passo. Vorrei… ma non posso!
Io credo nei mobili. Ognuno ha la sua credenza.
La mancanza di entitatività porta distanza sociale sempre più marcata, si perdono valori, non ci si comporta in modo da interagire sempre meglio con il prossimo, e si perde fiducia e stima interpersonale.
La solitudine e l’ozio alla lunga possono portare al noia, ma senza l’ozio… forse la solitudine se non porta alla depressione porta alla meditazione!
Ho guardato me stesso, ho guardato la mia vita e non ho visto alcunché. Non ho mai scelto il nichilismo. Il nichilismo ha scelto me.
Nella vita di tutti noi la disperazione è una traditrice quanto la più antica meritrice Biblica, essa inganna i nostri cuori e ci porta sulla più arrogante delle condotte. L’unica vera grande alternativa è sposare la propria pace interiore, suggellando quest’unione con l’anello della saggezza: allora saremo grandi dinnanzi all’amore ed umili nei confronti di noi stessi. Se tutto ciò un giorno accadrà l’intera umanità diverrà il vero esempio per se stessa.
La pietra è un sasso o una pietra? L’originalità dell’uomo è nel creare tanti nomi per un cosa e poi porsi domande stupide… o originali?