Cesare Marchi – Sorriso
È difficile far ridere al giorno d’oggi. È molto più facile far piangere: basta una cipolla.
È difficile far ridere al giorno d’oggi. È molto più facile far piangere: basta una cipolla.
Spesso mi chiedono perché io sia sempre così raggiante e sorridente. Attonito rispondo: “ci sono infiniti dilemmi che non riuscirei a chiarire in questa breve vita, lasciatemene almeno risolvere uno, la tristezza!”
Ho pianto la prima volta che ho aperto gli occhi perché mi terrorizzava l’idea di dover affrontare una vita intera.Sorriderò l’ultima volta che chiuderò gli occhi perché solo allora sarò sicura che ogni mia malinconia finirà.
Il benvenuto più bello è quando ritorni a casa e qualcuno ti viene incontro con un sorriso.
Basta poco vedi? Pochissimo. Come uno spicchio di sole che entra dalla finestra di buon mattino, come un granello di zucchero sciolto in gola, come miele fresco. Basta poco davvero per tinteggiare il cuore. Per sorridere e comprendere che davvero la vita è un soffio, le cose importanti sono le più semplici e che chi ami, quelli cui vuoi bene davvero, li hai sempre accanto. Basta poco, per sentirsi vivi e leggeri dentro.
Perché sorridi? Perché non voglio darla vinta alla vita!
Ci sono sguardi che raccontano dolori, gioie ma soprattutto “parlano” di vita. Sono gli occhi di chi vive tra una lacrima e un sorriso.