Cesare Pavese – Ipse dixit
Che cosa non sonnecchia sotto la scorza di noialtri. Bisognerebbe avere il coraggio di svegliarsi e trovare se stessi. O almeno parlarne. Si parla troppo poco a questo mondo.
Che cosa non sonnecchia sotto la scorza di noialtri. Bisognerebbe avere il coraggio di svegliarsi e trovare se stessi. O almeno parlarne. Si parla troppo poco a questo mondo.
Metto all’asta la mia verginità per un milione di euro.
Non amava la discussione. La sua forma mentale era quella del soldato: ubbidire e comandare.
Se un uomo non difende le sue idee, o non vale niente lui, o non valgono niente le sue idee.
Nelle mie vicende personali i telegrammi sono stati così spesso i messaggi o gli araldi o comunque si chiamino, di violente crisi che sono giunto al punto di guardarli con sospetto chiedendomi se qualcosa non salterà fuori dalla busta e mi addenterà una gamba.
Un trionfo sul dominio del terrore.
Della prosperità dei giusti la città si rallegra, per la scomparsa degli empi si fa festa.