Cesare Pavese – Matrimonio
I matrimoni felici paiono pochi, perché i romanzieri non si ritrovano in un matrimonio felice.
I matrimoni felici paiono pochi, perché i romanzieri non si ritrovano in un matrimonio felice.
Si può essere anche presi per sdolcinati, ma penso che quei piccoli gesti galanti che non si usano quasi più, come spostare la sedia al ristorante per fare accomodare la donna, o aprirle la portiera dell’auto, siano dettati dall’anima.
Nessuna donna farebbe un matrimonio d’interesse: prima di sposare un miliardario, se ne innamora!
È curioso: nel gioco del matrimonio (un gioco che, per inciso, sta passando di moda) le mogli detengono tutti gli onori e invariabilmente perdono ogni singola malia.
Se alla fine incontrerò la donna dei miei sogni, cosa ne farò di mia moglie?
Il problema è solo uno: vorrei altro.
Il divorzio è l’ammissione di una sconfitta. Come il matrimonio.