Cesare Pavese – Matrimonio
I matrimoni felici paiono pochi, perché i romanzieri non si ritrovano in un matrimonio felice.
I matrimoni felici paiono pochi, perché i romanzieri non si ritrovano in un matrimonio felice.
Arriva il giorno che, per chi ci ha perseguitato, proviamo soltanto indifferenza, stanchezza della sua stupidità.Allora perdoniamo.
Una famiglia è prima di tutto una squadra. Si vince e si perde insieme!
Per gli uomini esistono due verità,una versione per la moglieed una versione per le amanti…la differenza?Che alle amanti fa comodo crederci,mentre le mogli la verità la sanno prima ancora che gli venga data altra versione dei fatti!
A volte succede anche che un marito s’innamora della moglie.
Amare una donna è la chiave della felicità. Sposarla ne è il lucchetto.
Perché la donna che diceva di amarmi aveva lasciato che la sua insoddisfazione mettesse artigli e lunghi denti e diventasse il mostro che poi ha finito per dividerci, invece che semplicemente e naturalmente rendermene partecipe? Perché non ci si capisce mai davvero? Perché ci si ama, si arriva a sentirci un tutt’uno con l’altra persona, come se davvero fossimo due metà di un unico insieme e poi un niente, un nonnulla o un nessuno, bastano per separarci di nuovo e farci tornare due unità separate, due sconosciuti, due ricordi, come se l’altro fosse soltanto una vecchia canzone che ci piaceva e che abbiamo a lungo ascoltato in un tempo lontano, ma di cui oramai ricordiamo a stento il ritornello?