Gilbert Keith Chesterton – Matrimonio
La famiglia è il test della libertà, perché è l’unica cosa che l’uomo libero fa da sé e per sé.
La famiglia è il test della libertà, perché è l’unica cosa che l’uomo libero fa da sé e per sé.
La base logica del matrimonio è il malinteso reciproco.
Ho sempre visto il matrimonio come una sorta di funerale, in cui gli invitati ridono, per mascherare la propria tristezza.
Evoluzione o involuzione?I nostri trisavoli erano ancora i “capibranco” della famiglia e le nostre trisavole le “regine” del focolare domestico. Nonostante fosse unicamente l’uomo a decidere, da solo, chi prendere come moglie; nella quasi totalità dei matrimoni così contratti, regnava concordia, armonia, rispetto, protezione e amore. Già le femministe di allora hanno iniziato una lotta continua per “detronizzare” la posizione del maschio riuscendo, un poco per volta, a trasformare i “capibranco” in “ultime ruote del carro”.Oggigiorno separazioni, divorzi, battaglie legali e completo sfascio delle famiglie sono le conseguenze; quindi ne vinti ne vincitori, ma tutti perdenti.
La verità è sacra; e se dici la verità troppo spesso, nessuno ti crederà.
Il matrimonio per gli uomini è semplicemente il desiderio di avere qualcuno che si occupi di loro, perchè essi non ne hanno voglia.
Compra una pelliccia a tua moglie, se non vuoi che finisca a letto con l’orso!