Cesare Pavese – Morte
Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualsiasi amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, nulla.
Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualsiasi amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, nulla.
Il terrore della morte è dovuto all’incertezza di ciò che ci attende. La risposta è semplice e tranquillante: esattamente la medesima situazione di prima che fossimo.
Se devo morire, andrò incontro alla morte come ad una sposa e la stringerò fra le mie braccia.
Quando sei nato tutti ridevano ma tu piangevi, quando morirai tutti piangeranno ma tu… Riderai!
La morte non fa più paura a chi ha perso la dignità!
La morte desta vere emozioni soltanto negli eredi.
La morte ha senso solamente per chi è convinto che esiste la vita eterna, altrimenti è solo un’ingiustizia.