Cesare Pavese – Religione
L’amore è la più a buon prezzo delle religioni.
L’amore è la più a buon prezzo delle religioni.
Ti guardo mondo, davanti al tuo potere non mi arrendo il Signore dei Signori lo conosco io è il Dio di Abramo di Isacco e di Giacobbe e anche il mio.
L’idea o lo spirito analogamente al Dio della bibbia non è altro che un fantasma di noi stessi, ovvero il frutto di un’astrazione alienante.
La gente in generale si sconvolge egualmente a sentir dubitare della religione cristiana e a vederla messa in pratica.
Nascere, morire e ancora rinascere e progredire senza sosta: questa è la legge.
Le sterminate proiezioni rivisitano templi e musei…Con generosa tollerenza, nel grembo di ogni terra Santa, rievoco la Mestà nostra.Negli altari di pietra, ripongo i pensieri di tutti, sperando in una riconcigliazione protesa verso cieli dalle infinite lune.Quand’ecco sciogliersi i cumoli di sale che danno sapore a terreni fertili.Nell’ascolto costante, privo di condanne verso i miei simili, proseguo la via che conduce nel deserto di pace e tranquillità.Non sperperiamo il nostro puro nutrimento in vane ricerche…ognuno, nel suo andare, porti con sé preziosa prudenza.
Estremizza pure osservando in ogni animale un Cristo mancato: ti aiuterà a discernere meglio nel cuore degli uomini.