Cesare Pavese – Sogno
I grandi poeti sono rari come i grandi amanti, non bastano le velleità, le furie e i sogni; ci vuole di meglio: i coglioni duri.
I grandi poeti sono rari come i grandi amanti, non bastano le velleità, le furie e i sogni; ci vuole di meglio: i coglioni duri.
A volte ad occhi aperti si fanno grandi sogni.
I sogni!? Non si avverano quasi mai, si pagano a caro prezzo, la maggior parte di essi si infrangono, ma sonoindispensabili!
Il mio primo orologio lo rubai a mio padre, andavo in giro a ostentare un’enorme oggetto senza saperne nemmeno l’utilità.Amavo sentire quel cinturino di pelle attorno a qul fragile polso e la cassa gelida venir poi riscaldata dalla mia pelle.E il rumore… quel ticchettio che di notte, quanto non si riusciva a dormire, mi accompagnava per ore e ore.Dolce compagno di clandestini pensieri.Erano quelli i sogni di un bambino che si immaginava adulto.
I valori dei grandi, i sogni dei bambini, per stare insieme hanno un giorno speciale: c’è chi lo chiama Natale, c’è chi vorrebbe vederlo durare…
Siamo spinti da un sogno: raggiungere la felicità. Per ottenerlo però spesso compiamo il percorso inverso, ovvero arrechiamo infelicità al prossimo. Come possiamo pretendere il successo e soprattutto la gioia interiore, se non siamo nemmeno capaci di regalare un sorriso a chi ci sta accanto?
Lasciami entrare nei tuoi sogni, lasciami che scopra i tuoi pensieri e le tue voglie semplicemente essendone il protagonista.