Cesare Pavese – Sogno
I grandi poeti sono rari come i grandi amanti, non bastano le velleità, le furie e i sogni; ci vuole di meglio: i coglioni duri.
I grandi poeti sono rari come i grandi amanti, non bastano le velleità, le furie e i sogni; ci vuole di meglio: i coglioni duri.
Quando si sogna da soli è un sogno, quando si sogna in due comincia la realtà.
Ognuno ha quel che si merita. In un bel sogno, magari.
Con i sogni per lo più ho un ottimo rapporto. Li adoro tutti senza eccezione, sia quelli piacevoli che quelli spaventosi. La sera mi metto a letto con lo stesso stato d’animo con cui altri vanno al cinema; con impazienza, pregustando una trama interessante e dei buoni attori, preferibilmente famosi. Chiudo gli occhi e…
È solo la voce della malinconia che mi fa compagnia. È lei che mi parla, è una speranza, un sogno caduto negli argini della realtà. Ma è bello pensare che tu sia qui accanto a me.
Il “sogno” è trasposizione della realtà.Amplificarla, dilatarla, plasmarla.In pratica “sogno” è droga.
L’avverarsi di un sogno, è l’inizio di un idilliaco rapporto d’amore tra ciò che sei e ciò che ti permetterà di essere.