Cesare Pavese – Vita
A che serve passare dei giorni se non si ricordano?
A che serve passare dei giorni se non si ricordano?
Le cose belle mi hanno insegnato ad amare la vita, le brutte invece ad affrontarla.
Penso che domani sia un giorno nuovo… penso che ogni giorno è un giorno nuovo. Ma penso anche che ogni giorno è simile ai giorni passati: è come se cambiassero i protagonisti, cambiasse la scenografia… ma il copione restasse sempre lo stesso.
Cara mamma,vorrei donarti tutta la mia forza, tutto il mio coraggio, tutta la luce della speranza, affinché tu possa affrontare la vita con grinta e costanza.Vincerai mamma, vincerai sul male, sei una donna forte,ti prego non mollare!Continua passo dopo passo a migliorare, come stai facendo ora… anche quando tutto sembra impossibile, difficile, pesante;anche quando i dolori stancano, non solo nel corpo ma anche nell’anima!Sii sempre forte e capace di affrontare tutto assieme a noi e senza mai pensare di essere sola!Fai emergere da te quello stimolo importante di lottare,lottare per rinascere, perché la vita è un dono preziosoed essa è in te!Sei come un delicato fiore, che ha bisogno dell’acqua e del soleper splendere,ma anche il fiore ha le sue radici per vivere.Vedi, il fiore può essere piegato dal vento,può perdere qualche colorato petalo, ma non si spezza mai da solo…lui ha le radici, che affondano nella terra dove trova nutrimento e noi tutti vogliamo immensamente nutrirti d’Amore.Fallo anche tu mami, per te stessa e per tutti coloro che ti amano… non perdere la speranza di vivere!Tua, con Amore.
La vita senza amore sarebbe come una strada senza uscita.
Non lo so ma èstretta nella ragnatela dei ricordi esoffoco la mia vita… filo delicato… sciupato dal tempo intento più volte a spezzarsima grazie a echi di ricordi rumorosi… è rimasto sempre unito a me… come conduttore di emozioni.
È la vita che ti cambia, tutto il mondo è cambiamento. Cambiano le stagioni per poter apprezzare il caldo e il freddo, cambiano le situazioni per saper cosa è male e cosa è bene, cambiano le emozioni e le priorità, quello che una volta poteva essere priorità diventa necessario e non vitale. Mutano anche i dolori, pian piano riesci a portarli con dignità. Cambiare nella vita è segno di crescita, guai a dire: non sono cambiata, perché la vita è cambiamento.