Cesare Pavese – Vita
Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi.
Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi.
Parole inutili, passi perduti e pensieri oziosi accorciano la vita.
Per essere insostituibili bisogna essere diversi.
Il male di vivere prima non aveva il tempo di essere perchè c’era la malattia sola che faceva piangere l’uomo… Oggi invece il male più diffuso è la tristezza… l’apatia ..la vita senza sogni. E tutti attraversiamo momenti così…
Penso che la vita è talmente affascinante e meravigliosa da non potersi concedere l’errore di non viverla.
Ogni processo evolutivo è fatto di piccoli passi prudenti alternati a lanci nel vuoto.
Un compagno di viaggio che chiacchieri con noi ci fa sembrare meno lunga la strada.