Charles Baudelaire – Morte
Eppure sarete simile a questo detrito,A quest’orribile infezione,Stella dei miei occhi, sole della mia natura,Lei, angelo mio e passione mia !
Eppure sarete simile a questo detrito,A quest’orribile infezione,Stella dei miei occhi, sole della mia natura,Lei, angelo mio e passione mia !
Morto io, morto il mondo.
L’assassinio è sempre un errore: non bisognerebbe mai fare niente di cui non si possa parlare dopo pranzo.
Non ho paura della morte, ho paura della vita.
Non ricoprite la mia tomba di fiori il 2 di novembre.Ricopritemi di affettuose attenzioni,fino al mio ultimo giorno di vita.
È l’anticamera che scoccia, non la morte.
La memoria riesce a far vivere il ricordo di una persona cara, a farcela rivedere nel suo aspetto più splendente, al di là del muto riposo della tomba.