Charles Baudelaire – Uomini & Donne
La donna è piuttosto una divinità, un astro, una luce, uno sguardo, un invito alla felicità, e talvolta il suono di una parola.
La donna è piuttosto una divinità, un astro, una luce, uno sguardo, un invito alla felicità, e talvolta il suono di una parola.
Noi donne siamo un po strane. Ci lamentiamo di non trovare mai qualcuno che sappia amarci come meritiamo, ma poi siamo maggiormente attirate da chi ci da filo da torcere, da chi ci sfida con la mente senza darci certezze e da chi ci lascia un po in disparte ad attendere una chiamata, un cenno o un semplice gesto. Siamo strane si, ma sappiamo anche andarcene poi da queste persone e forse è proprio li in quel momento che capiamo che chi davvero ama in un angolo non ci mette! Non ci deve nemmeno assillare e considerarci di sua proprietà, ma deve comunque darci attenzioni come meritiamo.
Eterna bambina nell’anima. Donna nella mente e nei pensieri. Femmina nei gesti, ma fottutamente bastarda quando qualcuno prova a prendersi gioco di me, o delle persone a cui voglio bene.
Rispetto al modello di madre idealizzata, forse le donne stanno diventando pessime madri. Ma per la prima volta nella storia stanno diventando autentiche e reali, perché prima di essere madri vogliono essere persone.
Nessun donna all’inizio vuole i diamanti. Vuole i baci quando è serena. Vuole abbracci quando le manchi. Vuole le tue mani ad asciugarle le lacrime quando si sente sola. Vuole i tuoi occhi puntati sul suo “sguardo felino” e che tu legga la sua carne che ti dice: “la tua patria è questa, lotta come un guerriero”.
Se una donna viene ferita essa soffrirà sfogandosi in fiumi di lacrime, ma tornerà a sorridere perché è forte, e perché una donna non può permettersi di stare a terra.
Detesto gli uomini belli: sono sempre così egoisti, così vanitosi, così femminili.