Charles Baudelaire – Uomini & Donne
La donna è piuttosto una divinità, un astro, una luce, uno sguardo, un invito alla felicità, e talvolta il suono di una parola.
La donna è piuttosto una divinità, un astro, una luce, uno sguardo, un invito alla felicità, e talvolta il suono di una parola.
Una persona può definirsi unica solo quando è se stessa, spogliandosi delle maschere che indossa per compiacere e farsi accettare dagli altri.È unica quando non costruisce un personaggio inventato su se stessa, ma si rivela per quello che realmente è.Quando ha il coraggio di piangere perché dentro soffre e non sorride per non farsene accorgere.Quando sorride dalla gioia perché è felice ed espande la sua sua gioia, invece di sminuirla pensando che gli altri possano esserne invidiosi. Questo è essere veri ed unici.
Che cosa è la donna?La donna ideale pel giovinetto è un flacon d’odore: purissimo cristallo, essenza inebbriante. Chi lo guarda, lo porge in alto e lo adora sul fondo di cielo sereno.
La faceva esplodere. Lui la faceva esplodere. Era capace di innescarle un meccanismo all’interno capace di farla sciogliere come un cremino al sole. E lei si scioglieva, e lui non ne sprecava nemmeno una goccia. S’assaggiavano e si saziavano entrambi a vicenda, lei con le labbra di lui, lui sulle labbra di lei.
Ad una donna va fatto capire con naturalezza, essendo se stessi, senza soldi, senza anelli, senza amici, senza ficcanaso… che lei ha bisogno di voi. Solo con i piccolissimi gesti ricchi di sentimento.
Più l’uomo vagabonda maggiori sono i vizi che lo affliggono.
I nostri problemi iniziano il giorno in cui cominciamo a fare sesso e terminano il giorno in cui iniziamo a fare l’amore.