Charles Baudelaire – Uomini & Donne
La donna è piuttosto una divinità, un astro, una luce, uno sguardo, un invito alla felicità, e talvolta il suono di una parola.
La donna è piuttosto una divinità, un astro, una luce, uno sguardo, un invito alla felicità, e talvolta il suono di una parola.
Ecco come l’uomo può essere paragonato a un pianta: più cerca di avvicinarsi al mistero della vita… più la corazza che egli ha costruito attorno alla propria anima cede, alla vista delle mille domande e interrogazioni che deve affrontare e dibattere internamente una ad una. Solo quando si sarà dato risposte auto-convincenti, potrà ritornare a splendere con le sue verdi foglie e ascendere al cielo e alle stelle.
Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede tale coraggio, una sfida che non annoia mai. Avrai tante cose da intraprendere se nascerai donna. Per incominciare, avrai da batterti per sostenere che se Dio esiste potrebbe anche essere una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza. Poi avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse la mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza. Infine avrai da batterti per dimostrare che dentro il tuo corpo liscio e rotondo c’è un’intelligenza che chiede d’essere ascoltata.
Io di donne toste ne ho trovate cosi poche che le conto sulle dita di una mano.
Chiunque è speciale a modo suo e ha qualcosa d’importante da dire al mondo. Il problema, però, sta nel convincersi di questo.
Lui sembra un Serpente, ha lo spirito libero e selvatico del Lupo, e segue la propria ombra per non perderne le tracce.
Dovrebbero fare una legge che impedisca agli uomini di mentire alle donne, promettendo loro di sposarle.