Charles Bukowski – Libri
Era bello che fosse lei a stringermi, a lasciar perdere le parole.
Era bello che fosse lei a stringermi, a lasciar perdere le parole.
Voleva dargli l’impressione di essere naturale. Dio non voglia che lui capisca cosa significhi per me vederlo.
Ogni uomo in più che impara a leggere è un altro lettore per Molière.
Negli antichi testi, egizi, biblici, non c’è ironia. Neanche in Omero.
In ogni scritto il lettore trova sempre un pizzico del suo vissuto o un insegnamento per il suo vivere.
Ebbene sua eccellenza, si è convinto: è dall’abisso di coloro che non godono ciò che godo io e soffrono i peggiori disagi che deriva il fascino di poter dire a se stessi “comunque io sono più felice di questa canaglia che si chiama popolo”. Ovunque gli uomini siano uguali e non esista questa differenza nemmeno la felicità esisterà mai.
“È comodo fare la rivoluzione e vivere da borghesi””Spiegami che cosa dovrei fare, allora. Marx, non era certo d’origini proletarie. Eppure l’ha inventato lui il materialismo storico”.