Charles Bukowski – Libri
Era bello che fosse lei a stringermi, a lasciar perdere le parole.
Era bello che fosse lei a stringermi, a lasciar perdere le parole.
Husserl ha posto in chiaro come la coscienza sia sempre coscienza di qualcosa. Ogni coscienza è posizionale in quanto sempre essa si trascende per raggiungere un oggetto, esaurendosi in questa posizione stessa: quanto vi è di intenzionale nella mia coscienza attuale è diretto verso il fuori, verso il tavolo.Tuttavia la condizione necessaria e sufficiente perché una coscienza conoscente sia conoscenza del suo oggetto, è che essa sia coscienza di se medesima come conoscente questo oggetto. Si tratta di una condizione necessaria, perché se la mia coscienza non fosse cosciente d’essere coscienza del tavolo, sarebbe coscienza del tavolo senza esser cosciente di esserlo, ossia sarebbe una coscienza ignorante se stessa, una coscienza incosciente: il che è assurdo.Che cos’è questa coscienza di coscienza? La coscienza di sé non è sdoppiabile (in coscienza conoscente e coscienza conosciuta); bisogna concepirla come rapporto immediato e non cogitativo di sé a sé… In altre parole ogni coscienza posizionale di un oggetto è nello stesso tempo coscienza non posizionale di se stessa.
Mi amava. Balle. La paura di rimanere solo l’ha portato dritto alla tua vagina.
Congratularsi: esprimere con garbo la propria invidia.
“È grave essere diversi?””È grave sforzarsi di essere uguali: provoca nevrosi, psicosi, paranoie.È grave voler essere uguali, perché questo significa forzare la natura, significa andare contro le leggi di Dio che, in tutti i boschi del mondo, non ha creato una sola foglia identica all’altra.Ma tu ritieni che l’essere diverso sia follia e così hai scelto di vivere in questo ospedale psichiatrico.Perché qui, visto che tutti sono diversi, diventi uguale agli altri.”
L’istruzione… ha prodotto un vasto popolo capace di leggere ma incapace di discernere quello che vale la pena di leggere.
“Com’è tua madre?” Chiesi per distrarmi.Bella sorrise. “Mi somiglia molto, ma è più carina.”Ne dubitavo.