Charles Bukowski – Poesia
Che differenza c’è tra poesia e prosa? La poesia dice troppo in pochissimo tempo, la prosa dice poco e ci mette un bel po’.
Che differenza c’è tra poesia e prosa? La poesia dice troppo in pochissimo tempo, la prosa dice poco e ci mette un bel po’.
Non si scrive perché si ha qualcosa da dire, ma perché si ha voglia di dire qualcosa.
La scrittura è qualcosa che nasce dal cuore, cresce nella mente, matura nella bocca e muore davanti agli occhi di chi non apprezza.
Cos’è la poesia se non un inconscio dolce ricordo di ciò che è già stato. Dimmi cosa è per te.
La poesia non va in vacanza. Viviamo in poesia, di poesia. Il canto libero dell’anima, di ognuno di noi.
Si dice che la poesia è tradurre in parole le emozioni, ma sono più poesia le parole-suoni che scivolano dall’aria ad alta voce, nelle orecchie e all’anima di chi ascolta. Parole che non suonano sono poesia mutilata; sono solo un dire emozione!
Penso che la gente, quella gente, l’umanità che per me è stata sempre difficile, quella gente alla fine stia vincendo. Penso che il problema grosso sia che per loro sia tutto quanto una replica. Nessuna freschezza. Non un minimo prodigio. Semplicemente, continuano a macinarmi. Se un giorno vedessi anche una sola persona che fa o dice qualcosa di insolito, mi aiuterebbe a tirare avanti. Invece sono stantii, grigi. Non c’è slancio. Occhi, orecchie, gambe, voci ma niente. Rinchiusi dentro se stessi, si prendono in giro, fingendo di essere vivi.