Charles Bukowski – Poesia
Secoli di poesia e siamo sempre al punto di partenza.
Secoli di poesia e siamo sempre al punto di partenza.
Non essere una comune penna tra le mani di chi non sa scrivere poesie, sii una matita che si consuma quando disegnano i fiori, il mare, il cielo e devono temperarti per continuare a riempire i fogli di vita, devono fermarsi a guardarti se hai ancora anima dentro il tuo ruvido guscio.
La poesia è inconscia di sé: l’uomo non la domina, né è dominato. Scorga dall’anima o soave ruscello o furioso torrente nel vedersi ritrarre matematicamente soffra e si lagni.
Ognuno di noi ha dentro di se un animo poetico… sono poi le circostanze della vita a farlo uscire.
Non mai il senso della vita è soave come dopo l’angoscia del male!
La più bella poesia mai composta è quella scritta di notte dalle stelle.
Siamo circondati da morti, che ricoprono ruoli di potere perché per ottenere questo potere è necessario che essi muoiano. I morti sono facili da trovare, sono tutti intorno a noi; il difficile è trovare i vivi.