Charles Bukowski – Poesia
Secoli di poesia e siamo sempre al punto di partenza.
Secoli di poesia e siamo sempre al punto di partenza.
Il poeta è in grado di ascoltare la voce del mondo e di tradurla nel linguaggio degli uomini.
Non sono mai stato innamorato; l’amore è per la gente vera e io odio la…
Conserva in te una scintilla e non concederla a nessuno, perché con quella scintilla potrai…
Che tristezza. È triste, per davvero, che campiamo tutti quanti come idioti, e alla fine moriamo.
Mi alzai. Tossii. Mi venne un conato di vomito. Mi infilai lentamente i vestiti. “Mi fai sentire uno zero!” Le dissi. “Non posso essere così tremendo! Devo avere anche qualche lato buono!” Finii di vestirmi. Andai in bagno e mi buttai un po’ d’acqua sulla faccia, mi pettinai. Se solo potessi pettinarmi anche la faccia, pensai, ma è impossibile.
La vita ci passa fra le dita come un soffio di vento: a volte ci sfiora altre passa senza nemmeno toccarci.
Il poeta è in grado di ascoltare la voce del mondo e di tradurla nel linguaggio degli uomini.
Non sono mai stato innamorato; l’amore è per la gente vera e io odio la…
Conserva in te una scintilla e non concederla a nessuno, perché con quella scintilla potrai…
Che tristezza. È triste, per davvero, che campiamo tutti quanti come idioti, e alla fine moriamo.
Mi alzai. Tossii. Mi venne un conato di vomito. Mi infilai lentamente i vestiti. “Mi fai sentire uno zero!” Le dissi. “Non posso essere così tremendo! Devo avere anche qualche lato buono!” Finii di vestirmi. Andai in bagno e mi buttai un po’ d’acqua sulla faccia, mi pettinai. Se solo potessi pettinarmi anche la faccia, pensai, ma è impossibile.
La vita ci passa fra le dita come un soffio di vento: a volte ci sfiora altre passa senza nemmeno toccarci.
Il poeta è in grado di ascoltare la voce del mondo e di tradurla nel linguaggio degli uomini.
Non sono mai stato innamorato; l’amore è per la gente vera e io odio la…
Conserva in te una scintilla e non concederla a nessuno, perché con quella scintilla potrai…
Che tristezza. È triste, per davvero, che campiamo tutti quanti come idioti, e alla fine moriamo.
Mi alzai. Tossii. Mi venne un conato di vomito. Mi infilai lentamente i vestiti. “Mi fai sentire uno zero!” Le dissi. “Non posso essere così tremendo! Devo avere anche qualche lato buono!” Finii di vestirmi. Andai in bagno e mi buttai un po’ d’acqua sulla faccia, mi pettinai. Se solo potessi pettinarmi anche la faccia, pensai, ma è impossibile.
La vita ci passa fra le dita come un soffio di vento: a volte ci sfiora altre passa senza nemmeno toccarci.