Charles Bukowski – Politica
La differenza tra una democrazia e una dittatura è che in una democrazia prima voti e poi prendi le decisioni; in una dittatura non devi perdere tempo a votare!
La differenza tra una democrazia e una dittatura è che in una democrazia prima voti e poi prendi le decisioni; in una dittatura non devi perdere tempo a votare!
Le leggi non hanno la presunzione di costituire l’essenza di ciò che è bene e di ciò che è male, esse si accontentano solo di rappresentare quella che altro non è che la summa della stupidità umana.
La mosca stava ancora camminando sulla scrivania. Arrotolai il “Racing Form”, le diedi un colpo e la mancai.Non era la mia giornata. Né la mia settimana. Né il mio mese. Né il mio anno. Né la mia vita. Accidenti.
Quando l’ideologia ed il colore politico vengono prima della persona siamo destinati al precipizio.
L’ostinazione delle autorità costituite cresce di pari passo con la violenza e la stravaganza degli oppositori, e danno tutta la colpa alla follia e agli sbagli che loro stesse hanno provocato o aggravato.
Tutti erano diventati matti: è la vita che rende matti e stupidi.
Però per il momento, diciamo così, è un Parlamento, grazie a Dio, senza transessuali, terroristi. Per carità, li rispetto i transessuali, però insomma, non vedo per quale motivo debbano andare in Parlamento. Ma stiano a casa loro, scusa eh!