Ero dotato, sono dotato. A volte mi guardo le mani e mi rendo conto che sarei potuto diventare un grande pianista o qualcosa del genere. Ma che cosa hanno fatto, le mie mani? Mi hanno grattato le palle, hanno scritto assegni, hanno allacciato le scarpe, hanno tirato la catena del water ecc. Ho sprecato le mani. E la testa.
Chi ha un cuore grande riceve molte visite.
Certa gente si crede superiore ad altri solo per il fatto di emergere, ma non si rende conto che più che emergere galleggia.
Non servono le parole quando i respiri parlano.
È nel momento in cui ti senti “una merda” che diventi “un diamante”.
Mi porto il peso delle delusioni e la leggerezza dell’amore, cammino in questa strada fatta di incertezze e di cattiveria alla ricerca della via che mi condurrà ancora una volta alla speranza.
Giuro che stavolta non lo so cosa ho combinato. Ma sicuramente è colpa mia. Come sempre.