Charles Bukowski – Stati d’Animo
A volte mi sento come fossimo tutti prigionieri di un film. Sappiamo le battute, sappiamo dove metterci, come recitare, manca solo la macchina da presa. Però non possiamo uscire dal film. Ed è un brutto film.
A volte mi sento come fossimo tutti prigionieri di un film. Sappiamo le battute, sappiamo dove metterci, come recitare, manca solo la macchina da presa. Però non possiamo uscire dal film. Ed è un brutto film.
Non sforzarti di capire con la mente ciò che solo il cuore è in grado di capire.
Come resti di terra trascinati dalla china di pioggia pazza. Il pietrisco a graffiare la schiena. La sensazione d’umido penetrarmi lo scheletro. Il pungente odore di fango mi inonda le narici e mi cosparge. Ho gli occhi rivolti a terra. Combattere e sfidare questo maltempo. Navigare su di una barca di carta nella terraferma e poi disfarla e guarnirmi il cuore d’un origami che sappia di qualcosa che ti riguardi, che mi faccia lampo e mi riconduca a te; ne farò un totem da divinizzare.
A volte vorresti fidarti ancora di certe persone, ma è il tuo cervello a impedirtelo, quasi fosse stato ferito più del cuore.
Le cose brutte spaventano la mente, le cose belle spaventano il cuore.
Fai in modo che i miei pensieri non siano filtrati dalle crepe del tuo cuore!
Nella vita si dovrebbe piangere solo di gioia,non di tristezza rabbia e angoscia!