Charles Bukowski – Tristezza
Che tristezza. È triste, per davvero, che campiamo tutti quanti come idioti, e alla fine moriamo.
Che tristezza. È triste, per davvero, che campiamo tutti quanti come idioti, e alla fine moriamo.
Mi hanno sempre insegnato ad esser forte, a non piangere quando cadevo a terra o mi sbucciavo un ginocchio.Mi ritrovo ad essere grande, ad avere pianti accumulati, e a sentire il bisogno di lacrimare anche davanti ad un maledetto film.
Quando un “ti amo” muore dentro, non lo fa mai in silenzio.L’eco dell’infelicità, rumoreggia dolorosamente nell’anima…
Solo quando vengo accarezzato dolcemente dalla solitudine, riesco a sentire quanto rumore sa fare il silenzio…
Amo quando piove, è come se il cielo piangesse con me.
Basta ipocrisia. Basta egoismo e menefreghismo. Sono davvero delusa e nauseata da tutto questo. Non comprendo non posso comprendere chi non ha occhi, che per se stesso!. Non posso capire chi, ha un solo interesse; “fregarsene del prossimo”. Basta. La vita è pesante si sa ma fregarsene di tutto e di tutti è schiacciante!
Ti avrei guardato pensando che era incredibile che qualcuno di così meraviglioso, che non merito, stesse con me.