Simone D’Amato – Tristezza
Lasciami affogare con la mia malinconia, riflettere con la mia solitudine, e morire in silenzio.
Lasciami affogare con la mia malinconia, riflettere con la mia solitudine, e morire in silenzio.
Le lacrime sono pezzi di cuore che si staccano e cadono frantumandosi al suolo come vetro…solo e tutto perché tu hai strappato il mio cuore e ne hai fatto mille piccole lacrime.E chiudendo gli occhi spero che il tempo le asciughi… adesso fanno male… ma in piedi davanti alla mia immagine riflessa nei tuoi occhi so che non voglio arrendermi e che non lo farò… non sarai tu a buttarmi giù… ora non più.
Nessuno può comprendere il tuo dolore, nessuno può provare a indossarlo, perché ogni sofferenza ha una propria taglia.
La vera solitudine è quando diventi invisibile tra la gente che ti cammina accanto.
Chi dice “Com’è triste Venezia” non ha mai visto Monfalcone.
Sono troppe lacrime non so contenerle… allora tieni bevile!
È una vita al confine la mia. Costantemente in cerca del mio baricentro, annaspo in questo grigiore che mi fa desiderare di cadere.