Charles Bukowski – Verità e Menzogna
Sanno che tutto è una merdata ma non vogliono smettere.
Sanno che tutto è una merdata ma non vogliono smettere.
Se le parole di un libro vengono cambiate, o viene riscritto il suo finale, la verità che esso contiene continua ad esserci, perché non è possibile cambiarla, deformarla come si vuole, alterarla o scomporla: non è morale, è matematico.
Ci sono le donne qualsiasi e poi c’è qualcos’altro: che ti fa venir voglia di sfondare quadri e spaccare dischi di Beethoven sul coperchio del cesso.
La falsità ha un sapore suo, unico. Scivola nella tua bocca quando la ricevi e ti accorgi che qualcosa non va dalla sensazione che ti lascia sulla pelle e nel cuore.
L’anima non esiste, è tutta una fregatura. Gli eroi non esistono. I vincitori non esistono, è tutta una fregatura e una gran cagata. I santi non esistono, i geni non esistono son tutte fregature, tutte favole, è così che va avanti il giochetto. Ognuno cerca solo di tirare a campare e d’aver fortuna; se ci riesce. Il resto non sono che stronzate.
Meglio mostrare un errore risultando spontaneo che nascondere una falsa verità risultando ignomine.
Ci sono anche le giornate buone, però, quando il mondo intero si svela di fronte a me… si svela come cosa? Come una menzogna.