Charles De Gaulle – Accontentarsi
Ho contro di me i borghesi, i militari e i diplomatici, e dalla mia parte solo le persone che prendono la Métro.
Ho contro di me i borghesi, i militari e i diplomatici, e dalla mia parte solo le persone che prendono la Métro.
Io mi accontento anche del niente, e tutto ciò che mi viene donato mi rende felice, mi rende felice anche la felicità degli altri, mi rende felice il sorgere del sole e il calar della notte, mi rende felice un sorriso, una lacrima, una carezza, un gesto d’amore. Chiamatemi pure sognatrice ma mi rendono felice anche i sogni belli.
La gente dà sempre per scontata la presenza e la disponibilità, salvo poi restare male se così non è. Io ho dato presenza e disponibilità senza mai dare per scontato nulla, per cui nulla può deludermi perché nulla di scontato c’è.
Vivere su pagine, da vivo, è “succedaneante placebizzante”.Vivresti più da morto.
Chi rischia di annegare, non si chiede se lo scoglio, al quale può aggrapparsi, è di basalto o di arenaria.
È meglio abbassarsi con gli umili che spartire la preda con i superbi.
Non aspiro a grandi cose, ma a quelle piccole gioie quotidiane: che possono essere una passeggiata in riva al mare, una chiacchierata con mio figlio, un bel dolce fatto in casa, una rimpatriata con i cari amici, ecco la semplicità la cosa che amo in assoluto!
Io mi accontento anche del niente, e tutto ciò che mi viene donato mi rende felice, mi rende felice anche la felicità degli altri, mi rende felice il sorgere del sole e il calar della notte, mi rende felice un sorriso, una lacrima, una carezza, un gesto d’amore. Chiamatemi pure sognatrice ma mi rendono felice anche i sogni belli.
La gente dà sempre per scontata la presenza e la disponibilità, salvo poi restare male se così non è. Io ho dato presenza e disponibilità senza mai dare per scontato nulla, per cui nulla può deludermi perché nulla di scontato c’è.
Vivere su pagine, da vivo, è “succedaneante placebizzante”.Vivresti più da morto.
Chi rischia di annegare, non si chiede se lo scoglio, al quale può aggrapparsi, è di basalto o di arenaria.
È meglio abbassarsi con gli umili che spartire la preda con i superbi.
Non aspiro a grandi cose, ma a quelle piccole gioie quotidiane: che possono essere una passeggiata in riva al mare, una chiacchierata con mio figlio, un bel dolce fatto in casa, una rimpatriata con i cari amici, ecco la semplicità la cosa che amo in assoluto!
Io mi accontento anche del niente, e tutto ciò che mi viene donato mi rende felice, mi rende felice anche la felicità degli altri, mi rende felice il sorgere del sole e il calar della notte, mi rende felice un sorriso, una lacrima, una carezza, un gesto d’amore. Chiamatemi pure sognatrice ma mi rendono felice anche i sogni belli.
La gente dà sempre per scontata la presenza e la disponibilità, salvo poi restare male se così non è. Io ho dato presenza e disponibilità senza mai dare per scontato nulla, per cui nulla può deludermi perché nulla di scontato c’è.
Vivere su pagine, da vivo, è “succedaneante placebizzante”.Vivresti più da morto.
Chi rischia di annegare, non si chiede se lo scoglio, al quale può aggrapparsi, è di basalto o di arenaria.
È meglio abbassarsi con gli umili che spartire la preda con i superbi.
Non aspiro a grandi cose, ma a quelle piccole gioie quotidiane: che possono essere una passeggiata in riva al mare, una chiacchierata con mio figlio, un bel dolce fatto in casa, una rimpatriata con i cari amici, ecco la semplicità la cosa che amo in assoluto!