Guido Paolo De Felice – Accontentarsi
Ma tu sei davvero sicura di sapere cosa ti renderà felice? Non si può costringere nessuno ad essere felice. Perché nessuno sa cosa lo può rendere felice davvero.
Ma tu sei davvero sicura di sapere cosa ti renderà felice? Non si può costringere nessuno ad essere felice. Perché nessuno sa cosa lo può rendere felice davvero.
La differenza che passa tra cioccolato al latte e fondente è come fare l’amore col preservativo e senza.
Accontentare per accontentarsi: una mediocrità a cui nessun essere umano insoddisfatto può fuggire.
Di fronte a certe meraviglie del creato non ci farò mai l’abitudine. Spero di cuore esista un Dio capace di creare certe meraviglie perché vorrei avere la possibilità di stringergli la mano un giorno. Che cosa non sei.
Il tuo modo di ridere e di farmi ridere, la tua capacità di essere cento volte più bella in ogni istante, in ogni gesto, anche il più piccolo, in ogni smorfia, sempre diversa, con i miei occhi sempre incollati su di te. Senti addosso quegli occhi, li senti quando parli di te come se non ti piacessi mai e invece sai di essere una meraviglia. Anche lontana dei chilometri, persa chissà dove, chissà con chi, porti con te il mio desiderio di te, incollato sulla tua pelle.
Se uno non è più in grado di emozionare un’altra persona non ci si può…
Uno dei problemi maggiori al giorno d’oggi è, l’insoddisfazione di avere tutto e non sapere in realtà cosa farsene di niente.