Saverio Sanfilippo – Accontentarsi
Chi rischia di annegare, non si chiede se lo scoglio, al quale può aggrapparsi, è di basalto o di arenaria.
Chi rischia di annegare, non si chiede se lo scoglio, al quale può aggrapparsi, è di basalto o di arenaria.
Quando tutte le porte sono chiuse, e attendi che se ne apra una, attento potrebbe essere l’uscita dal tuo malcontento ma l’inizio di un inevitabile precipizio.
La verità è una bianca colomba che, leggera, si libra nell’aria.
Chi vuole aspirare a scalare la più ardua strada della vita verso il successo si deve “accontentare” di camminare molto lentamente; si potrebbe precipitare e non rialzarsi più.
Anche se oggi vivo senza di lei, non sono comunque mai solo, perché so che…
Preferisco soffermarmi con le note infelici, della mia allegra solitudine, mentre sorseggia tra pagine parole…
Io mi accontento anche del niente, e tutto ciò che mi viene donato mi rende felice, mi rende felice anche la felicità degli altri, mi rende felice il sorgere del sole e il calar della notte, mi rende felice un sorriso, una lacrima, una carezza, un gesto d’amore. Chiamatemi pure sognatrice ma mi rendono felice anche i sogni belli.