Charles De Gaulle – Silenzio
Silenzio, splendore dei forti, rifugio dei deboli.
Silenzio, splendore dei forti, rifugio dei deboli.
Il silenzio ti spiegherà quello in cui non sono riuscite le parole.
Addosso a me, scivola il tuo silenzio, addosso alla pelle brividi, brividi di un silenzio, baci sulle labbra dell’anima mia, il sapore di un attimo attimo sfuggente, carezza, ultima carezza prima di andare via in un giorno qualunque in un solo minuto, addosso alle pareti dell’anima resta, il tuo silenzio, e sulle labbra dell’anima brividi di silenzio che urlano voglio vivere una volta ancora.
Quando le mie stesse parole diventano “fiumana”, il loro suono diventa rumore per il mio orecchio; come campanacci molesti ed irritanti. Non posso più ascoltarmi e allora taccio. Scrivo, come silenziosi sussurri al mio cuore.
La ragione non ti fa parlare, ti fa tacere aspettando il momento in cui gli altri lo capiranno e si scuseranno.
Con il passare degli anni è sicuramente meno faticoso sopportare il silenzio che un discorso che non interessa più.
Immersa nel silenzio della natura vengo ogni volta contagiata dalla sua infinità e, sprofondando in essa, scopro in me l’angoscia che mi teneva compagnia.