Charles Louis de Montesquieu – Libri
L’invenzione della carta stampata è stata una gran brutta trovata! La natura aveva saggiamente disposto che le sciocchezze degli uomini fossero passeggere, ed ecco che i libri le rendono immortali.
L’invenzione della carta stampata è stata una gran brutta trovata! La natura aveva saggiamente disposto che le sciocchezze degli uomini fossero passeggere, ed ecco che i libri le rendono immortali.
Non fu però il padre ad accorgersi per primo che la bambina si era trasformata in donna. Raramente accade. Quel mutamento misterioso è troppo sottile e troppo graduale per poterlo misurare in base alle date. E la fanciulla stessa lo ignora più di chiunque altro, fino a quando un’intonazione di voce o il tocco di una mano le fanno balzare il cuore in petto e capisce, con un misto di orgoglio e di timore, che una nuova, più ampia natura si è risvegliata in lei. Pochi dimenticano quel giorno, o non rammentano il banale incidente che annunciava l’alba di una nuova vita.
Ciò che conta davvero è essere se stessi, credere nei propri ideali, saper godere e saper soffrire… le situazioni cambiano, l’identità resta.
Una strana sensazione si faceva strada dentro di lei. Una sensazione che si era annidata nel corso di tutte le vite passate, di tutto l’amore per Daniel che troppe volte nei secoli era stato costretto a finire. Le fece venire voglia di combattere al suo fianco. Combattere per rimanere viva abbastanza a lungo da vivere la sua vita con lui. Combattere per l’unica cosa davvero buona, nobile, potente; l’unica cosa per cui valeva la pena rischiare tutto. L’Amore.
Non basta un taglio in coppa per fare di un chiodo una vite. Non basta scrivere bene per essere scrittore.
Il peso del suo sguardo era quasi palpabile, come se potessi toccare i suoi pensieri, cose intime e personali, cose che non avevamo mai fatto prima.
I piccoli colleghi non avevano scambi di idee tra di loro. Nient’altro che formule, fissate, cotte e stracotte come crostini di pensiero.
Non fu però il padre ad accorgersi per primo che la bambina si era trasformata in donna. Raramente accade. Quel mutamento misterioso è troppo sottile e troppo graduale per poterlo misurare in base alle date. E la fanciulla stessa lo ignora più di chiunque altro, fino a quando un’intonazione di voce o il tocco di una mano le fanno balzare il cuore in petto e capisce, con un misto di orgoglio e di timore, che una nuova, più ampia natura si è risvegliata in lei. Pochi dimenticano quel giorno, o non rammentano il banale incidente che annunciava l’alba di una nuova vita.
Ciò che conta davvero è essere se stessi, credere nei propri ideali, saper godere e saper soffrire… le situazioni cambiano, l’identità resta.
Una strana sensazione si faceva strada dentro di lei. Una sensazione che si era annidata nel corso di tutte le vite passate, di tutto l’amore per Daniel che troppe volte nei secoli era stato costretto a finire. Le fece venire voglia di combattere al suo fianco. Combattere per rimanere viva abbastanza a lungo da vivere la sua vita con lui. Combattere per l’unica cosa davvero buona, nobile, potente; l’unica cosa per cui valeva la pena rischiare tutto. L’Amore.
Non basta un taglio in coppa per fare di un chiodo una vite. Non basta scrivere bene per essere scrittore.
Il peso del suo sguardo era quasi palpabile, come se potessi toccare i suoi pensieri, cose intime e personali, cose che non avevamo mai fatto prima.
I piccoli colleghi non avevano scambi di idee tra di loro. Nient’altro che formule, fissate, cotte e stracotte come crostini di pensiero.
Non fu però il padre ad accorgersi per primo che la bambina si era trasformata in donna. Raramente accade. Quel mutamento misterioso è troppo sottile e troppo graduale per poterlo misurare in base alle date. E la fanciulla stessa lo ignora più di chiunque altro, fino a quando un’intonazione di voce o il tocco di una mano le fanno balzare il cuore in petto e capisce, con un misto di orgoglio e di timore, che una nuova, più ampia natura si è risvegliata in lei. Pochi dimenticano quel giorno, o non rammentano il banale incidente che annunciava l’alba di una nuova vita.
Ciò che conta davvero è essere se stessi, credere nei propri ideali, saper godere e saper soffrire… le situazioni cambiano, l’identità resta.
Una strana sensazione si faceva strada dentro di lei. Una sensazione che si era annidata nel corso di tutte le vite passate, di tutto l’amore per Daniel che troppe volte nei secoli era stato costretto a finire. Le fece venire voglia di combattere al suo fianco. Combattere per rimanere viva abbastanza a lungo da vivere la sua vita con lui. Combattere per l’unica cosa davvero buona, nobile, potente; l’unica cosa per cui valeva la pena rischiare tutto. L’Amore.
Non basta un taglio in coppa per fare di un chiodo una vite. Non basta scrivere bene per essere scrittore.
Il peso del suo sguardo era quasi palpabile, come se potessi toccare i suoi pensieri, cose intime e personali, cose che non avevamo mai fatto prima.
I piccoli colleghi non avevano scambi di idee tra di loro. Nient’altro che formule, fissate, cotte e stracotte come crostini di pensiero.