Charles Péguy – Abitudine
Quanto vi è di più contrario alla salvezza, non è il peccato, ma l’abitudine.
Quanto vi è di più contrario alla salvezza, non è il peccato, ma l’abitudine.
Ho preso l’abitudine di abbracciarmi da sola! Ci sono sempre per me, quando mi chiamo non ho impegni, non mi infastidisco per la perdita di tempo, mi capisco, so perfettamente cosa voglio dire quando parlo confusamente tra i singhiozzi, mi scuso da me e non ci sono conseguenze, equivoci od offese quando do di matto. So compatirmi e tollerarmi quando sono odiosa fino all’inverosimile, ingestibile, villana e capricciosa. Ho preso l’abitudine di abbracciarmi da sola perché se dovessi aspettare che qualcuno lo faccia, morirei di freddo. Non ho a chi chiederli questi abbracci, ma dopo un po’ non se ne sente neppure la mancanza, o l’esigenza, si ha solo la percezione di un retrogusto che sa di calore e completezza quando se ne ricevevano; probabilmente, se ci fosse qualcuno a donarmeli, li rifiuterei non riconoscendone l’intenzione.
La lettura mi ha appassionato da piccolo e mi appassiona tutt’ora, e grazie ad essa ho potuto coltivare e sviluppare anche un’altra mia passione: la scrittura. Quando scrivo, mi sento più giusto di come sono nella mia realtà, di occuparmi delle mie passioni, dei miei istinti, dei miei bisogni e dei miei desideri più intimi e profondi, facendomi diventare più flessibile e meno esigente non solo con gli altri ma anche e soprattutto con me stesso.
Se non ci fosse l’abitudine, la vita dovrebbe apparire deliziosa a esseri che vivono nella…
Oggi vorrei sentirti addosso, non solo dentro.
Scusate la confidenza ma è un problema di coscienza piacere a tanta gente, è una…
Si cerca l’impossibile… e ci si accontenta sempre del possibile.