Charles Péguy – Tempi Moderni
L’amnesia dell’eterno è il male del nostro secolo.
L’amnesia dell’eterno è il male del nostro secolo.
Se la letteratura del passato ha creato molte sovrastrutture, si spera che quella del futuro finalmente le abbatta.
Per chi ha sentito la morte arrivare, per chi si è salvato e ha perso chi amava, per chi sarebbe dovuto essere lì ma quella mattina aveva troppo sonno, per chi credeva che quella sarebbe stata una grande giornata, per chi crede che uccidere possa servire a qualcosa, per chi continua a dire chela guerra serva, per chi fabbrica la morte, per chi vende la morte, per chi della morte fa notizia, per chi la morte sono solo numeri, per chi la vita è sopraffare gli altri, per chi come me resta senza parole e si sente impotente. Basta morte basta odio.
Nel tribunale della falsità la sincerità è già condannata.
La cultura del pigro si basa sulla sacrosanta ignoranza del suo interlocutore.
Erano gli anni in cui tutto bene era ordinario. Oggi sono gli anni in cui se tutto va bene siamo vivi e questo è straordinario. L’unica nota positiva che non è cambiata dal ieri ad oggi è la voglia di vivere in un mondo più unito, pieno di consapevolezza, senza ombre e pieno di luce.
Biglietto solo andata per… l’altrove!