Silvio Taddei – Tempi Moderni
Se le rivoluzioni si facessero su facebook gli italiani sarebbero meglio degli zapatisti.
Se le rivoluzioni si facessero su facebook gli italiani sarebbero meglio degli zapatisti.
Credo che la libertà sia uno dei beni che gli uomini dovrebbero apprezzare di più.
Non dovremmo meravigliarci se la nostra lingua è in via d’estinzione quando l’ultima cosa che abbiamo letto è il libretto di istruzioni del tostapane.
Amore, come libertà oramai sono parole sporcate, necessitano di rivoluzione.
I nail Shop. La città si è riempita di questi negozi per unghie. Quando passi davanti a quel buco illuminato, a ogni ora del giorno, vedi donne con le mani affilate, le dita aperte, come davanti a un veggente, a qualcuno che possa indicare loro una via dentro se stesse.
L’emozione della prima volta all’iscrizione su Facebook: tutto nuovo, tutto così elettrizzante. La novità si sa rende l’uomo ladro, ma purtroppo non è mancata la delusione dietro l’angolo: tutte queste maschere, tutta questa falsità, l’arrivismo e il cinismo del protagonismo, essere qualcuno conta più dell’essere vero, un mondo assurdo, un mondo che non fa per me.
Le dita sono state fatte prima della forchetta, e le mani prima dei coltelli.